Le portefinestre scorrevoli sono un elemento architettonico sempre più apprezzato sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni abitative. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche tecniche, le tipologie, i materiali utilizzati e i vantaggi dell'installazione di questo tipo di infissi.
Caratteristiche tecniche delle portefinestre scorrevoli
Le portefinestre scorrevoli sono serramenti progettati per consentire l’apertura e la chiusura mediante un sistema di scorrimento, che offre praticità, estetica e una maggiore ottimizzazione degli spazi rispetto alle tradizionali porte a battente. Il meccanismo di apertura prevede il movimento su binari orizzontali: questo sistema è ideale per ambienti dove lo spazio è limitato, poiché non richiede un’area libera per l'apertura dell’anta.
Le portefinestre di questo tipo sono spesso dotate di guarnizioni e sistemi di chiusura avanzati per garantire isolamento termico e acustico, contribuendo così al comfort abitativo. Dal punto di vista tecnico, i modelli di portefinestre scorrevoli possono includere:
- Binari singoli o doppi: per agevolare il movimento di una o più ante.
- Meccanismi di chiusura soft-close: che rallentano l’anta negli ultimi centimetri di corsa per evitare impatti bruschi.
- Vetri ad alte prestazioni: come vetri a bassa emissività, stratificati o temperati, per garantire sicurezza ed efficienza energetica.
Tipologie di portefinestre scorrevoli
Esistono diverse tipologie di portefinestre scorrevoli, pensate per soddisfare esigenze estetiche e funzionali:
- Scorrevoli in linea: con una o più ante che si muovono parallelamente ai binari. Queste si caratterizzano per le loro ante che scorrono su due binari paralleli, una soluzione leggera, anche se garantisce meno isolamento.
- Scorrevoli in parallelo: (anche dette traslanti) queste hanno una parte fissa allineata con l’altra fino a quando, con un movimento traslante, l’anta mobile si sposta verso l’interno, uscendo dal telaio e scorrendo sopra la parte fissa. In questo modo l’anta apribile scorre parallelamente al vetro. Questo tipo di portefinestre può essere integrato con un’apertura a vasistas.
- Scorrevoli a scomparsa: eleganti e funzionali: quando si apre la portafinestra, l’anta scorre all’interno di un vano murario nascosto e risulta completamente invisibile. Una soluzione è ideale per ottimizzare gli spazi e ottenere continuità visiva tra interno e esterno.
- Scorrevoli a libro: (anche detti pieghevoli) consentono di aprire completamente lo spazio su un lato, piegando le ante una sull’altra come le pagine di un libro. Si tratta di modelli adatti a verande, terrazze o senza rinunciare alla possibilità di creare un unico grande spazio all'occorrenza.
- Alzanti scorrevoli: caratterizzate per le ante che appoggiano completamente sul binario inferiore, sollevandosi da terra. Ideali per grandi aperture, permettono di sollevare l'anta per uno scorrimento fluido e una migliore tenuta, anche se, questo tipo di apertura, è ideale per un’unica anta.
Vantaggi delle portefinestre scorrevoli
L'installazione di portefinestre scorrevoli nella propria abitazione offre i seguenti vantaggi:
- Risparmio di spazio: il sistema scorrevole elimina l’ingombro delle ante a battente e permette agli inquilini di fruire completamente dello spazio attorno al serramento.
- Illuminazione naturale: questo tipo di elementi permette di avere vetrate di ampie superfici e di massimizzare l’ingresso della luce negli ambienti di casa.
- Estetica moderna: linee pulite e design minimalista valorizzano ogni ambiente e si adattano perfettamente a diversi stili di arredamento.
- Efficienza energetica: grazie ai vetri isolanti e a bassa emissività e alla tecnologia dei profili termici, si riducono le dispersioni di calore.
- Continuità visiva: le soglie ridotte tra interno e esterno permettono di avere una visibilità quasi ininterrotta e una sensazione di apertura verso l’ambiente circostante.
Quali materiali sono utilizzati per realizzarle?
I materiali più comuni per le portefinestre scorrevoli sono:
- PVC: economico, leggero e altamente isolante, richiede poca manutenzione.
- Alluminio: resistente e durevole, ideale per grandi superfici vetrate, con ottime proprietà di isolamento termico se dotato di taglio termico.
- Legno: estetico e naturale, offre un ottimo isolamento, ma richiede maggiore cura nel tempo.
- Materiali compositi: combinano vantaggi di più materiali, ad esempio alluminio e legno, per unire estetica e funzionalità.
In conclusione, le portefinestre scorrevoli rappresentano una scelta versatile e funzionale, in grado di migliorare il comfort e l’estetica della propria abitazione, contribuendo anche a un maggiore risparmio energetico. Scegliere il modello e il materiale giusto consente di godere a lungo dei loro numerosi vantaggi. Per l'istallazione dei serramenti a Monza e Brianza, non esitate a contattare gli esperti di Franco Consonni Srl.